All'evento di domenica 14 maggio ad Azzano San Paolo presente anche la scuola con discipline che diventeranno corsi nella stagione formativa 2023-24. Da provare ad offerta libera
I tre nuovi corsi di massaggio debutteranno nella stagione formativa 2023-24 della scuola LAFONTE, ma domenica 14 maggio sarà possibile provare i trattamenti in anteprima alla Giornata del Benessere Olistico organizza al centro sportivo di Azzano San Paolo da Bergamo Olistica.
Sono il Massaggio distensivo posturale, il Massaggio con oli essenziali e quello con sfere di sale (>> scopri di più qui), tre proposte che, insieme ad altre novità, arricchiranno l’area formativa delle Tecniche di Massaggio. Si tratta di protocolli di trattamento messi a punto all’interno della scuola attingendo ad approcci e discipline differenti e utilizzando sinergicamente alcuni strumenti per una maggiore efficacia.
La presentazione avviene nell’ambito di un evento che, edizione dopo edizione, diventa sempre più partecipato e rappresentativo del movimento del benessere olistico in Bergamasca. La formula è molto semplice: per un giorno gli operatori si riuniscono ed effettuano trattamenti dietro offerta libera e consapevole dei visitatori, permettendo a chi partecipa di sperimentare le discipline e ritagliando per sé un momento speciale di promozione. Domenica 14 maggio saranno a disposizione più di 30 proposte tra massaggi, trattamenti, test, letture e coaching, alle quali si affiancano stand di hobbisti a tema olistico, laboratori per bambini e adulti, presentazioni di libri (>> ecco l'elenco).
«La manifestazione e il gruppo di operatori che vi ruota attorno sono l’evoluzione di un’iniziativa nata durante la pandemia – ricorda la promotrice Silvana Guerini -. Sui social media la pagina “Equo scambi solidali Bergamo” ha fatto incontrare professionisti, esercenti, artigiani e chi poteva dare una mano con chi aveva bisogno di aiuto o di qualche servizio con la formula del reciproco scambio, del baratto. La pagina offriva anche uno spazio di promozione gratuita alle attività. Con la fine dell’emergenza sanitaria la partecipazione si è ridotta, rivelando però un buon numero di operatori olistici che avevano voglia di continuare a collaborare».
La pagina è stata rinominata “Equo Scambi Solidali Bergamo Olistici”. Il primo evento con la formula dell’offerta libera e consapevole, in una cascina a Stezzano nel febbraio 2022, ha avuto un successo inaspettato. Sono seguiti appuntamenti ad Almé e ad Azzano San Paolo, dove si replica ora. «Ogni volta sono aumentati spazi ed espositori – prosegue l’ideatrice –. Per la nuova edizione saremo almeno 50, con l’ampliamento della sezione delle creazioni artigianali, oltre che dei trattamenti, e con qualche arrivo da fuori provincia, ma anche dal Veneto e dall’Emilia Romagna». «L’aspetto importante è il collettivo – sottolinea -.Gli operatori versano quote minime di partecipazione accettando di rinunciare agli “incassi” di una giornata per far conoscere le discipline e fornire un’immagine sempre più ampia, ricca e articolata del mondo del benessere naturale. Non c’è competizione e c’è spazio per tutti perché solo uniti si può riuscire ad affermare i valori, il pensiero ed i benefici dei metodi olistici, che non sono in opposizione ma in parallelo alla medicina occidentale».
«È un evento che nasce dagli operatori – commenta il direttore didattico de LAFONTE, Maurizio Curtaz – e per questo molto positivo. Fa davvero piacere vedere che tante realtà hanno deciso di presentarsi insieme per dare forza all’intero movimento bionaturale. La nostra scuola crede nella divulgazione e da sempre crea occasioni per incontrare le persone e presentare le proprie attività in modo semplice e diretto: dai mini corsi nelle biblioteche e nei centri sociali alle grandi manifestazioni, dai trattamenti nei parchi agli eventi sul territorio». «Abbiamo scelto la Giornata del Benessere Olistico – aggiunge – per l’anteprima di tre corsi che inseriremo nel nuovo calendario formativo. Sono trattamenti che ben rappresentano lo spirito di ricerca e di collaborazione coltiviamo. E sono tutti da provare!»