Ad insegnarli alla scuola LAFONTE domenica 4 dicembre è il medico cinese Nanfei Wu. «Questa sequenza è un vero e proprio integratore per la salute. I primi a conoscerla dovrebbero essere gli operatori»
«Gli esercizi del Ba Duan Jin sono i gesti più antichi, ma anche quelli che meglio allenano il “Qi”, che permettono cioè di liberare e riequilibrare l’energia, di lavorare su tutto il sistema dei meridiani e sugli organi interni. Sono anche molto semplici, quindi facili da eseguire e adatti a tutti, a tutte le età».
A parlare è Nanfei Wu, docente del corso che la scuola LAFONTE propone domenica 4 dicembre dalle 9.30 alle 17.30 nella sede di via Buratti 57 a Bergamo. La sequenza è conosciuta anche come gli "Otto pezzi di broccato" ad evidenziarne la preziosità.
Sono tanto importanti che sin dai primi tempi della pandemia sono stati utilizzati in Cina come supporto al trattamento degli ammalati. «La Medicina cinese ha potuto essere protagonista nell'affrontare il virus - ricorda - perché aveva già pronti i rimedi: la fitoterapia, tecniche come la coppettazione, il gua sha e la moxa e le ginnastiche olistiche come il Tai Ji Quan e il Qi Gong». «Il principio fondante di questo sistema - prosegue - è la prevenzione, ossia il rafforzamento dell'energia. Senza energia non c'è vita e ognuno può fare moltissimo per mantenerne il corretto equilibrio attraverso questi strumenti che a me piace chiamare "integratori". Integratori, sì, non le confezioni di sali e vitamine, ma risorse in grado di accrescere la protezione del corpo e di combattere i disturbi».
Anche del Qi Gong dà una descrizione molto efficace: «Possiamo dire che è una ginnastica verso l'interno del nostro corpo - spiega -. Attraverso movimenti, respirazione e immaginazione, ovvero meditazione, riusciamo a muovere l'energia degli organi. Sempre di più oggi ci stiamo rendendo conto che siamo noi stessi gli artefici del nostro stare bene e che la soluzione è nelle nostre mani, nel nostro corpo».
L'invito ad appropriarsi di queste tecniche è per prima agli operatori Shiatsu e del benessere olistico, ad utilizzarle per sé e a trasmetterle ai clienti. La sequenza del Ba Duan Jin, in particolare, si presta perché «rispetto al resto delle pratiche di Qi Gong, che per essere eseguite hanno bisogno della guida di un maestro, si impara con facilità e può essere ripetuta da tutti. Succede già che operatori, ma anche alcuni medici, la insegnino perché venga praticata come parte del percorso di cura. È un potente alleato nei processi di recupero e guarigione».
Se la sequenza è preziosa, lo è anche l'opportunità di impararla da un medico Mtc che la pratica da sempre, ne conosce a fondo modalità ed effetti e li trasmette con efficacia ai partecipanti.