Sabato 5 e domenica 6 novembre parte una nuova edizione del percorso professionalizzante. Il docente Mario Tommesani: "Tecnica delicata ma profonda. Per dare continuità al percorso, gli allievi possono partecipare gratuitamente alle serate di scambio di trattamento"
"La Craniosacrale è una tecnica manuale a mediazione corporea non invasiva ma profonda, che permette alla persona di lavorare nella sua interezza fisica, mentale ed emozionale". È la definizione che utilizza Mario Tommesani, insegnante della scuola LAFONTE, nel presentare il corso professionalizzante che prende il via nel fine settimana del 5 e 6 novembre (dalle 9 alle 18) alla scuola LAFONTE di Bergamo, in via Buratti 57.
"Oltre al ritmo circolatorio e a quello del respiro - spiega - esistono altri ritmi legati alla vitalità e al completo stato di salute psicofisico dell’essere umano. Sono ritmi che originano nel cranio, la cui esistenza è stata rilevata solo in tempi relativamente recenti scardinando quella che era una certezza nello studio dell’anatomia umana: l’immobilità delle ossa craniche. Queste onde - prosegue - oltrepassano i confini della scatola cranica e generano maree che si trasmettono in tutto il corpo grazie alle caratteristiche dei fluidi, dei tessuti ossei e fasciali. Il corso nasce per permettere di riconoscere queste forze, di seguirne i movimenti ed utilizzarle per lavorare in tutto il corpo con un tocco delicato ma in fusione con i tessuti che ne trasportano il messaggio".
L'intero corso permette di ottenere l'attestato di Operatore di Tecniche Craniosacrali. Nella nuova organizzazione didattica, è suddiviso in tre livelli per un totale di otto weekend formativi (l'ultimo è in programma sabato 30 settembre e domenica primo ottobre 2023), con questa scansione:
- Primo livello (4 weekend) - I ritmi della vita
- Secondo livello (2 weekend) - Le maree profonde
- Terzo livello (2 weekend) - Emozioni tra le fasce
L’allievo può scegliere di frequentare fino al livello che desidera, ricevendo al termine di ogni modulo l'attestato di frequenza."Nel primo fine settimana gli allievi saranno accompagnati ad ascoltare il ritmo craniosacrale e a connettersi con le fasce, scoprendo questo mondo nascosto - illustra il docente -. Già al termine del primo livello i partecipanti avranno a disposizione una serie di modalità che permettono di effettuare un trattamento. I moduli successivi approfondiscono e integrano il percorso, fornendo un pacchetto completo di strumenti per operare".
Tra un seminario e l'altro sono programmate, il giovedì dalle 20.15 alle 22.15, >>Serate di scambio di trattamento, facoltative e gratuite per gli iscritti, che danno continuità alla pratica e che caratterizzano ulteriormente la proposta della scuola.
Le tecniche craniosacrali vengono praticate come metodo autonomo, ma possono essere positivamente utilizzate da chi già opera nel campo delle tecniche manuali ed essere una disciplina interessante anche per chi, non necessariamente per motivi professionali, desidera intraprendere un percorso su se stesso.
Per partecipare al corso non è necessario avere già praticato arti manuali di massaggio o tecniche meditative.
